
Centinaia di persone – tra cui personalità del mondo del calcio e tifosi, oltre alla famiglia e gli amici – hanno dato l’ultimo saluto a Josef Sural, tragicamente scomparso a soli 29 anni la scorsa settimana in un incidente d’auto che ha coinvolto il minivan che trasportava i calciatori dell’Alanyaspor dopo un match di campionato. “La famiglia di Josef è anche la nostra famiglia. E’ una notizia terribile. Stiamo piangendo tutti in Turchia” ha dichiarato Hasa Cavusoglu, presidente dell’Alanyaspor. Il numero uno del club turco era presente insieme al presidente del Fenerbahce e all’ambasciatore turco a Praga al funerale di Sural, che si è svolto nella giornata di ieri a Brno.

Presenti i calciatori di Sparta Praga e Banik Ostrava, ma non solo: dal suo ex allenatore ai tempi dello Slovan Liberec Jindrich Trpisovsky a calciatori come Tomas Vaclik, Lukas Vacha e Martin Frydek fino a Tomas Rosicky, ds del club praghese ed ex compagno di squadra di ‘Sury’ e al ct della nazionale ceca Sihlavy. Non potevano mancare le rappresentanze di Slovan Liberec, dove Sural è diventato calcisticamente grande, e Zbrojovka Brno, dove ha mosso i primi passi. Con loro, decine e decine di fan hanno voluto omaggiare l’ex calciatore della nazionale ceca con sciarpe, fiori e messaggi di cordoglio: dopo la cerimonia funebre privata, ha preso il via la parte pubblica, inaugurata dalla canzone dei Queen “The show must go on” e durata circa due ore e mezza. “Addio Pepik! Non ti dimenticheremo mai”.
